L’aeroporto internazionale di Samui: appena arrivate vi accorgerete di essere atterrati in un paradiso.
L’aeroporto di questa isola è infatti il più riconoscibile dell’intera nazione. In tutto il mondo sono molti gli aeroporti situati in zone bellissime, ma sarete certamente d’accordo con noi che, quello di Samui è il più bello in assoluto, annidato com’è tra la verdissima foresta tropicale posta sopra le azzurre acque che si infrangono sulla spiaggia di Bophut.
E’ situato a soli pochi chilometri a nord della città principale e dal più grande resort dell’isola: Chaweng.
L’aeroporto di Samui è unico, con quasi nessuna area interna, ad esclusione di un paio di negozi, e decorato in maniera incantevole. E’ il sesto aeroporto, per traffico generato, in Thailandia, con oltre un milione di viaggiatori (in crescita) all’anno. L’aeroporto dispone di due terminal, uno per i voli nazionali e uno distinto per i soli voli internazionali.
E’ situato vicino al Big Buddha e al porto, dove potrete prendere i traghetti che portano a Koh Phangan.
Se invece voleste raggiungere Koh Tao o Chumpon allora dovreste recarvi al porto di Maenam Beach, che si trova circa 6 chilometri a nord-ovest dall’aeroporto.
L’aeroporto internazionale di Koh Samui è di proprietà della Bangkok Airways, e fu ufficialmente aperto nel 1987. I lavori iniziarono ufficialmente nel 1982 e ci vollerò quasi 7 anni per completarlo
L’aeroporto fu completato infatti nel 1989 e la maggior parte dei voli da e verso l’isola di Samui venivano effettuati dalla Bangkok Airways, sebbene la Thai Airways aveva anch’essa iniziato i primi voli verso questo piccolo aeroporto.
Ad oggi la Bangkok Airways è la compagnia di volo privata più grande della Thailandia, e ha in programma di trasformare, nel giro di due anni, l’aeroporto di Samui nel secondo hub internazionale dopo l’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok.
La compagnia aerea ha grandi piani per l’aeroporto di Samui e vuole aprire molte nuove tratte internazionali nel prossimo futuro. Ci sono attualmente piani per aggiungere Kuala Lumpur, Bali, Dubai, Shanghai e convogliare così parte del loro traffico in costante crescita.
La compagnia ha già iniziato a programmare voli sulle tratte verso Hong Kong e Singapore. La Thai Airways International iniziò ad effettuare due voli giornalieri da Bangkok a Koh Samui il 14 Febbraio 2008, utilizzando Boeing 737 – 400 velivoli indirizzati al mercato europeo, effettuando una sosta nella capitale, Bangkok.
Nonostante Samui sia principalmente classificato come aeroporto per voli nazionali, e nonostante riceva prevalentemente turisti stranieri dalla tratta Bangkok-Samui, aldilà dei servizi internazionali gestiti direttamente dalla Bangkok Airways, è possibile trovare una serie di voli internazionali a basso costo gestiti da altre compagnie quali ad esempio la Firefly o Berjaya Air, che ha sede nel Selangor, Malesia.
La Bangkok Airways si appresta a rendere l’aeroporto internazionale di Samui la sua seconda più grande base, supportandolo con un investimento di 500 milioni di baht, destinati alla costruzione di un nuovo terminal, completato solo l’anno scorso. Questo nuovo terminal è quattro volte più grande e può accogliere 16000 passeggeri al giorno. Progettato per accogliere l’enorme flusso potenziale proveniente da Asia ed Europa nella prossima decade. Una volta fuori dall’aeroporto troverete una serie di trasporti che porteranno alla vostra destinazione in un battibaleno. Taxi, Tuk Tuk e minibus saranno pronti e disponibili per essere affittati ad un prezzo equo.
Trasporti privati possono essere prenotati al “transport counter” nell’area arrivi. Nella stessa area potranno essere prenotati anche i trasporti in minibus condivisi con altri turisti.
Nell’area arrivi troverete anche svariati uffici per l’affitto di macchine private, gestiti da varie compagnie quali ad esempio: Hertz, Sixt, Budget, Avis. Se già conoscete la zona e le strade di Thailandia, perchè non provare a muovervi autonomamente senza vincoli di orari e destinazioni? Ricordate solo che si guida sul lato sinistro ed è richiesta la patente internazionale, modello Ginevra 1949.
